I Millennials si caratterizzano in genere per un'ottima affinità con la tecnologia, l'attitudine imprenditoriale e la sferzata di energia che sanno portare nelle città in cui vivono. Alla luce di tutti questi aspetti positivi, questa generazione si distingue anche per le sue elevate aspettative in termini di standard di vita. È risaputo infatti che i Millennials tendono ad abbandonare piuttosto in fretta i luoghi che non sono in grado di offrire loro ciò che cercano.
Per questa ragione, ogni anno molti studenti e giovani laureati lasciano le cittadine, i sobborghi e i paesini in cui sono cresciuti per trasferirsi e trovare lavoro nei grandi centri. Ma quali sono le città che offrono il meglio ai giovani di questa generazione? Noi di Nestpick ci poniamo l'obiettivo di aiutare persone di ogni età a trasferirsi e iniziare una nuova vita nei luoghi e nelle città più stimolanti. Con il tempo, questo nostro ruolo ci ha dato l'opportunità di identificare non soltanto i principali trend che riguardano la mobilità dei Millennials, ma anche le città che sono potenzialmente più adatte a soddisfare le loro esigenze. Per realizzare questo studio abbiamo preso in considerazione migliaia di città diverse, per arrivare a sceglierne 100 che hanno tutti i requisiti per essere una destinazione da sogno per i Millennials. In seguito, abbiamo stilato una classifica di queste 100 città in base a una serie di fattori rilevanti, che ci ha consentito di realizzare una vera e propria graduatoria delle città ideali per i Millennials.
Ai fini di ottenere un buon punteggio, abbiamo stabilito che una città deve essere caratterizzata da un'economia fiorente e da un'elevata iniziativa imprenditoriale, consentire un accesso facilitato ai servizi essenziali per i più giovani, distinguersi per una cultura aperta e tollerante (un fattore che nel XXI secolo è ormai predominante) e, in ultimo, deve presentare una buona offerta di spazi e attività per il divertimento e il relax. I risultati del nostro studio hanno determinato la nostra classifica definitiva delle migliori città per i Millennials nel 2017.
"I Millennials tendono a viaggiare di più e in più giovane età rispetto a ogni generazione precedente e ciò gli offre l'opportunità di trovare la città perfetta per loro", ha dichiarato Ömer Kücükdere, Managing Director di Nestpick. "Con il fenomeno dell'invecchiamento della popolazione, oggi le grandi città si trovano nella situazione di dover risultare attrattive per questa nuova generazione, se vogliono mantenere la loro economia sana e dinamica."
Insomma, le competenze di questa generazione mobile sono praticamente a disposizione di ogni città che sappia come soddisfarne i desideri. Le città elencate di seguito corrispondono alle destinazioni che in base alla nostra ricerca rispondono al meglio alle esigenze dei Millennials.
Rank | Localizzazione | Ecosistema commercio | Essenziali | Paritá | Svago | Total | |||||||||||||
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Rank | Città | Paese | Total |
Metodologia
Sappiamo bene che i parametri presi in considerazione da questo studio sono molto diversi tra loro. Tuttavia, per poter normalizzare i risultati e ottenere così un punteggio standard, tutti i fattori considerati sono stati valutati in una scala da 0 a 10. Per ogni parametro, il punteggio è stato ottenuto analizzando direttamente i dati grezzi, che sono stati in seguito normalizzati applicando la seguente formula:
Punteggio(i) = 10 . ( ( (x(i) - x(min) ) / ( (x(max) - x(min) ) )
Contesto economico
Un'economia dinamica è un fattore che certamente incentiva lo sviluppo di una vasta comunità di Millennials. Una delle caratteristiche di questa generazione è infatti quella di gravitare attorno alle città che si distinguono per concedere elevati finanziamenti alle startup.
Indice di occupazione - - prima di trasferirsi in una nuova città, i Millennials, in genere dotati di molto senso pratico, si accertano che sul territorio vi siano delle effettive possibilità di lavoro. Anzi, molto spesso i giovani si trasferiscono proprio per accedere a nuove opportunità di impiego e di crescita professionale. Per questo motivo, abbiamo considerato l'indice di occupazione come uno dei fattori cruciali per stilare la nostra classifica.
Questo parametro è stato calcolato sulla base dei dati dell'OCSE riguardanti la disoccupazione nelle varie città. Quelle con i tassi di disoccupazione più bassi hanno ottenuto i punteggi migliori.
Incentivi alle startup - essendo dei nativi digitali, i Millennials costituiscono una buona parte del mondo delle startup, che risulta a sua volta molto attrattivo per i giovani appartenenti a questa generazione.
Abbiamo determinato il livello degli incentivi alle startup dividendo la popolazione totale per il numero di startup presenti sul territorio. Quest'ultimo dato è stato ricavato dal Registro delle imprese di ogni singola città. Abbiamo rapportato il numero di startup al numero di abitanti in modo da ottenere una stima delle opportunità di lavoro in questo tipo di imprese. Procedendo in questo modo, abbiamo rilevato che le città che sono più comunemente associate all'innovazione imprenditoriale non sempre si classificano nelle prime posizioni.
Sviluppo turistico - Le città a spiccata vocazione turistica non soltanto offrono una varietà di impieghi diversi, anche per chi è alle prime armi e adatti ai lavoratori di tutte le età, ma sono in grado di attirare moltissimi giovani entusiasti all'idea di scoprire le città più note. Visitare una città può anche costituire uno dei primi passi verso un successivo trasferimento e, anche per questo motivo, in genere i Millennials amano molto viaggiare.
Abbiamo misurato lo sviluppo turistico prendendo in considerazione il numero di soggiorni dei giovani dai 18 ai 35 anni in ogni città. La fonte dei dati in questione è l'OMT.
I fattori essenziali
I seguenti fattori sono stati giudicati essenziali per garantire ai Millennials una qualità di vita ottimale in città.
Livello degli affitti - per i Millennials l'accessibilità degli appartamenti in affitto è una questione fondamentale. Con gli affitti in costante aumento e i salari che invece tendono a rimanere stabili, la possibilità di trovare degli alloggi a buon mercato è una priorità.
In base alle raccomandazioni della London Governing Authority, una persona singola dovrebbe avere a disposizione uno spazio abitativo di almeno 39 metri quadri. Al fine di ottenere il nostro indice degli affitti, ci siamo basati sugli annunci degli appartamenti in ogni città per rilevare il costo mensile di un ipotetico alloggio di 39 metri quadri. Abbiamo poi classificato le diverse città dalla più economica alla più cara.
Efficienza del trasporto pubblico - il numero dei Millennials che utilizza l'automobile sta diminuendo progressivamente e di conseguenza questi giovani necessitano di un'infrastruttura dei trasporti efficiente, che gli permetta di spostarsi in città, di raggiungere facilmente il luogo di lavoro, negozi e locali a un costo ragionevole.
Abbiamo determinato l'efficienza del trasporto pubblico in base alla lunghezza della rete e al numero di fermate della metropolitana, alla lunghezza della rete tranviaria e al numero di linee di tram, il tutto rapportato al numero di abitanti. Abbiamo inoltre considerato la disponibilità del servizio di Uber, come pure l'esistenza di un sistema di bike sharing.
Efficienza del sistema sanitario - i Millennials sono molto attenti alla propria salute e, di conseguenza, l'accesso a delle buone prestazioni sanitarie e la possibilità di praticare attività fisica sono molto importanti per questa generazione.
Abbiamo calcolato questo parametro basandoci sui dati contenuti nel World Health Report dell'OMS.
Costo della spesag - ebbene sì, tutti noi dobbiamo mangiare!
Abbiamo calcolato il costo della spesa sulla base del prezzo di un'ipotetica scorta di alimentari per un mese. I dati ci sono stati forniti da Expatistan e sono stati analizzati individualmente per ogni singola città inserita nella classifica.
Velocità della rete internet - essendo dei nativi digitali, per i Millennials poter navigare velocemente in rete è fondamentale, sia per quanto riguarda il lavoro che la vita sociale.
Abbiamo determinato la velocità della rete internet sulla base dei dati messi a disposizione dai diversi internet provider in ogni città.
Presenza di Apple Store - benché Apple non sia il brand tecnologico più popolare in assoluto, resta comunque uno dei marchi che viene più frequentemente associato ai Millennials. Il numero di Apple Store presenti in una città è una misura non soltanto della facilità di accesso alla tecnologia per la popolazione ma anche di quanto i suoi abitanti ne fanno uso; si può quindi affermare che il volume degli investimenti in prodotti Apple è un buon indicatore del volume degli investimenti in prodotti tecnologici in generale. Abbiamo misurato la presenza di Apple Store rapportando il numero di punti vendita al numero di abitanti.
Apertura
I Millennials si caratterizzano tra l'altro per il loro senso di tolleranza e apertura, che li porta ad adottare la filosofia del vivi e lascia vivere.
Accesso ai contraccettivi - vista la loro piena consapevolezza dell'importanza di una buona salute sessuale, l'accesso ai metodi contraccettivi costituisce per i Millennials una necessità fondamentale
Abbiamo misurato l’accessibilità ai contraccettivi nelle varie città considerate a partire dalle stime e proiezioni sugli indicatori della pianificazione familiare 2016 (Model-Based Estimates and Projections Of Family Planning Indicators 2016) pubblicate dalle Nazioni Unite.
Accesso alle pari opportunità - la credenza che vi sia un genere superiore a un altro è un concetto completamente superato per i Millennials.
Abbiamo misurato l’accesso alle pari opportunità sulla base del Global Gender Gap Report 2016, pubblicato dal World Economic Forum.
Tolleranza verso l’immigrazione - la maggiore tolleranza dei Millennials nei confronti dell'immigrazione rispetto alle generazioni precedenti è ben documentata. Inoltre, in caso di trasferimento in una nuova città, in particolare se all'estero, i Millennials hanno migliori possibilità di integrarsi in un luogo che si distingue per un'elevata accettazione degli stranieri.
Abbiamo misurato la tolleranza nei confronti dell'immigrazione sulla base del Social Progress Index, un indice costruito dal Social Progress Imperative.
Apertura nei confronti della comunità LGBT - la maggior parte dei Millennials fatica molto a comprendere l'intolleranza nei confronti delle preferenze sessuali delle altre persone.
Abbiamo determinato il grado di apertura nei confronti della comunità LGBT basandoci su una ricerca independente e sui dati pubblicati nell'Annual Rainbow Report dell'ILGA. Abbiamo inoltre preso in considerazione la legislazione in vigore a riguardo, come pure il livello di accettazione e di inclusione a livello sociale.
Svago e tempo libero
Lavorare tanto, divertirsi altrettanto!
Attrattiva della vita notturna - vista la fascia d'età in cui si trovano, i Millennials sono il vero motore della vita notturna nelle principali città del mondo.
L’attrattiva della vita notturna prende in considerazione il numero di club e i loro orari di apertura.
Prezzo della birra - quasi tutti amano concedersi un momento di relax gustandosi una buona birra ghiacciata. A questo proposito, i Millennials sono però anche particolarmente attenti al prezzo, perciò abbiamo deciso di concentrarci su questo fattore.
Abbiamo calcolato il prezzo della birra nelle varie città prendendo come riferimento il costo di 500 ml di birra locale in un bar. Abbiamo considerato i prezzi di 20 bar differenti, inclusi quelli situati all'interno di alcuni alberghi, in modo da poter confrontare i diversi prezzi adottati nelle diverse tipologie di locale pubblico.
Presenza di festival musicali - i festival musicali sono forse gli eventi che più di tutti attirano i Millennials che vogliono rilassarsi dopo un periodo particolarmente frenetico caratterizzato da lunghi orari di lavoro, magari all'interno di una startup.
Abbiamo misurato la presenza di festival musicali prendendo in considerazione il numero di festival che si svolgono ogni anno in ciascuna città e dintorni, rapportandolo poi al numero di abitanti.
È necessario precisare che il numero di abitanti è stato determinato prendendo in considerazione unicamente la popolazione residente nelle città, escludendo invece quella che vive nelle aree metropolitane circostanti.